Lungo via Prenestina
al tepor dell'abitacolo
la fitta semaforica
infilando pigramente
un vecchietto
meccanico i passi ripete
della danza del guidator:
frizione-prima-rilascia/accelera;
frizione-seconda-rilascia/accelera;
frizione-gratta/terza-rilascia/accelera;
rallenta-arresta e via da capo.
Quand'ecco
d'improvviso
la vecchia sua minuscola vettura
sussulta
cede
e infin si tace.
Prova: niente.
Ancora: macché.
Di nuovo: defunta.
Lesta, subito dietro
variopinta imbellettata
strombazza la cinquantenne.
Ininterrottamente.
"A bella! -
s'affaccia a lei l'anziano -
Se me fai riparti' la machina
io t'areggo er clacson!".
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