martedì 19 aprile 2011

L'Aquila. Impressioni a due anni dal sisma


Sono partito con l'idea che bisognava vedere l'Aquila così com'è ridotta ora. Torno con la convinzione che sia necessario sottoporsi a un tale shock visivo per tentare di comprendere la tragedia che, poco più di due anni fa, fece l'infelice scelta di questo teatro per andare in scena, lasciando in eredità la sua desolante scenografia. La maggior parte delle strade - grazie al lavoro di forze dell'ordine, volontari e cittadini - è ormai libera da detriti e calcinacci e quindi percorribile, fatta eccezione naturalmente per la zona rossa, che presenta inquietanti analogie con lo scenario post-atomico di Pripjat', nell'ex Urss.

venerdì 8 aprile 2011

Stazione Mirti - Metro Linea C (Roma). Foto dal cantiere


Alcune foto scattate all'interno del cantiere della futura stazione Metro di Piazza dei Mirti (Linea C) durante un incontro organizzato da ATAC S.p.a. nel dicembre 2010. Click to enlarge.


mercoledì 6 aprile 2011

Cavolfiori romani + insonnia²


Sento l'Universo come un infinito cavolfiore romano. Sì, di quelli che si trovano su un qualsiasi banco di verdure al mercato. Nelle sue forme è ben visibile un frattale, cioè un'immagine che non fa che ripetersi su varia scala. Gli studi geometrici del matematico Benoît Mandelbrot nella seconda metà del secolo scorso, hanno cambiato il modo di vedere la materia e le sue forme, anche le più complesse. Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso... E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento (attribuita a Ermete Trismegisto). Il senso è all'incirca questo: